News – Una meta-analisi effettuata dal British Medical Journal (e pubblicata sul numero dell’11 luglio 2012) riassume i risultati di alcune ricerche che affermano come gli ACE-inibitori enzimatici potrebbero offrire una qualche protezione contro la polmonite.

Gli editorialisti del BMJ hanno esaminato circa 40 studi – compresi  studi di coorte, studi caso-controllo, e studi randomizzati – che hanno riportano i risultati sugli esiti di polmonite dopo l’uso di ACE-inibitori, (bloccanti del recettore dell’angiotensina) e di terapie di controllo. I dati hanno ottenuti dicono che gli ACE-inibitori hanno registrato una diminuzione di circa il 30% del rischio di sviluppare la polmonite, se confrontati con gli ARB o con le terapie di controllo. L’effetto è stato particolarmente marcato nei pazienti asiatici. Gli autori delle ricerche ipotizzano che la tosse spesso associata all’uso di ACE-inibitori possa giocare un ruolo nell’effetto protettivo dalla polmonite, in quanto aiuta le vie respiratorie a liberarsi da secrezioni.

Qualche editorialista trova “difficile condividere”  l’entusiasmo degli autori e afferma di voler attendere  “ulteriori studi, prima di consigliare ai pazienti di sopportare la tosse, solo perché questa potrebbe impedire loro di contrarre la polmonite”.