News – E’ di questi giorni la notizia secondo cui Maximillian de Robespierre, celeberrimo personaggio protagonista della Rivoluzione Francese, sarebbe stato affetto da Sarcoidosi. A dichiararlo, è un articolo di recente pubblicarlo su “The Lancet” che riporta gli esiti di una ricerca condotta attraverso una ricostruzione dei tratti somatici del rivoluzionario, nonché lo studio di documenti storici: questo ha permesso ai ricercatori di fare una diagnosi ‘retrospettiva’. Scritti documentari contemporanei riportano infatti che Robespierre avrebbe accusato sintomi chiari: problemi alla vista, epistassi ricorrente, ittero, astenia, ulcerazioni alla pelle delle gambe, e contratture agli occhi e alla bocca. Tutti questi sintomi, messi insieme, avrebbero permesso una diagnosi postuma di sarcoidosi diffusa con interessamento delle mucose del naso e degli occhi, nonché degli organi del pancreas e del fegato.
Benché la sarcoidosi sia stata descritta già nel 1877 dal medico inglese Sir Jonathan Hutchinson, con questo studio si vuol dimostrare come un approccio multidisciplinare, medico e antropologico, dei personaggi famosi potrebbe migliorare la nostra comprensione della malattia.

La rivista italiana Focus, che riporta la notizia, scrive infatti: “Oltre a rispondere a una curiosità storica (sulle possibili sindromi che colpivano Robespierre sono state fatte molte ipotesi) lo studio permette di inquadrare meglio la sarcoidosi, malattia del sistema immunitario che colpisce oggi 5-40 persone su 100.000 e le cui cause sono ignote. Dimostra infatti che almeno alcuni fra i fattori ambientali che, nelle persone predisposte, fanno aumentare il rischio di ammalarsi dovevano essere già certamente presenti all’epoca della Rivoluzione francese.”